ENTANGLED PLACES: A PRODUCTION SANCTUARY AT LAVINIUM

Claudia Moser

Abstract


Il presente lavoro si propone di indagare un santuario in cui è attestato l’aspetto produttivo nell’Italia centrale di età repubblicana e i tipi di relazioni e interazioni che coinvolgono l’oggetto artigianale, il rituale religioso, le strutture di produzione e i monumenti sacri in quel sito.
Lo studio si baserà principalmente su un’integrazione ad hoc della entanglement theory con l’idea di luogo, per cercare di ridare un senso all’esperienza materiale associata al “cosa” e al “dove” di questo tipo di complessi di pratiche, oggetti, architettura e paesaggio.
Basandosi sulle testimonianze archeologiche del Santuario delle Tredici Are di Lavinium – con le sue fornaci doppie, l’edificio di produzione e i tredici altari – questo studio esaminerà come certi modi di guardare alle relazioni tra gli oggetti e i loro luoghi possano essere utilizzati, in modo costruttivo, per aiutare a sfumare il nostro abituale considerare la divisione tra attività economiche e religiose.


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