BACHOFEN OVVERO UN’ESPERIENZA ESTETICA DEL PASSATO

Abstract

The aesthetic experience of the past, which Roy Garré values in Bachofen, is ideally combined with the intuition of Leo Peppe,
who proposes an aesthetic evaluation of the language of the Roman jurists. The result is knowledge that is not defined on the basis of predetermined, objective, dogmatic, conventional criteria. A model that immediately brings the past closer to the present.
L’esperienza estetica del passato, che Roy Garré valorizza in Bachofen, si coniuga idealmente con l’intuizione di Leo
Peppe che propone una valutazione (anche) estetica del linguaggio dei giuristi romani. Ne nasce una conoscenza che non si definisce sulla base di criteri predeterminati, oggettivi, dogmatici, convenzionali. Un modello che avvicina con immediatezza i l
passato al presente.