A proposito di un carteggio inedito. Traiano allE42 tra archeologia e ideologia

Abstract

Prima di esporre il tema della mia relazione mi sia consentita una breve digressione su Traiano
e lAccademia di Romania in Roma, istituzione della quale mi onoro di essere una aezionata
amica e collaboratrice di lunga data. Il prologo che così intendo svolgere costituisce
in realtà anche una sorta di vera e propria introduzione al tema che presenterò in questo
stesso Convegno.
La profonda e faiva collaborazione tra il Governo romeno prima e la Scuola Romena-
Accademia di Romania1 poi e listituzione oggi conosciuta come Museo della Civiltà Romana2,
ha radici antiche che risalgono ai primi anni del Novecento e che sono rimaste salde
nonostante due guerre mondiali3 e le successive condizioni di politica interna di entrambi 

i Paesi, Italia e Romania. Si traa in realtà di un dialogo ininterroo che si è riproposto attraverso
più di cento anni: 106 ad oggi per lesaezza. Il forte legame storico e culturale che
unisce due territori, distanti geograficamente ma vicini per affinità di sentimenti, ha fao
sì che dopo il 1989 ed a partire già da lungo tempo siano ripresi scambi ed aività culturali
allinsegna di una proficua e feconda collaborazione.