Il grammatico pedante e il poeta torrenziale: aspetti della poetica lucilliana

Abstract

Il presente studio mira a fornire una panoramica sulla figura e sulla produzione di Lucillio,
poeta vissuto, in base a quanto apprendiamo dai suoi stessi epigrammi, nell’età dell’imperatore
Nerone. La vasta produzione lucilliana è composta da epigrammi satirici che prendono
di mira e stigmatizzano determinate categorie tipizzate, dalle persone affette da difetti fisici,
fino a filosofi e uomini di lettere1.
È noto che lo studio sull’epigramma scoptico greco è sempre stato funzionale, sin dai
primi anni del ’900, al confronto con Marziale, massimo esponente del genere in ambito
latino, e questo ha portato ad una carenza di interesse per gli autori scoptici dell’XI libro
dell’Antologia Palatina, tra cui i maggiori sono Lucillio, Nicarco e Ammiano.